sabato 18 ottobre 2014

Solenne riapertura della Basilica Polironiana di San Benedetto Po


Solenne riapertura della Basilica Polironiana e Presentazione degli Atti del IX Convegno Benedettino.



 

Domenica 19 ottobre a San Benedetto Po Solenne riapertura della Basilica Polironiana dopo gli interventi di restauro post-terremoto.
Programma della giornata:
Ore 11.00 Santa Messa in Basilica
Ore 15.30 Corteo in costume e musici nel Monastero
Ore 16.00 Ritrovo sul Sagrato
Ore 16.30 Cento Metri di torta con brindisi (degustazione)
Ore 17.30 Vespro solenne con i cori di  Polirone e di Noceto
Ore 18.30 Campane a Concerto
 
Inoltre quale evento correlato sabato 18 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Consigliare del Complesso Monastico Polironiano Presentazione degli Atti del IX Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, svoltosi a S.Benedetto Po nel periodo 18/21 settembre 2008, in colla
Parrocchia di San Benedetto Abate
Club Unesco San Benedetto Po
con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di San Benedetto Po




APPROFONDIMENTO:
La grandiosa Chiesa Abbaziale, di impianto quattrocentesco, venne restaurata da Giulio Romano nel 1539 e conserva al suo interno mosaici dell'XI secolo, statue di santi in terracotta ad opera di Anotnio Begarelli, pale d'altare di vari artisti, tra cui Girolamo Bonsignori, Fermo Ghisoni, G. Mazzola Bedoli e arredi lignei di G. M. Piantavigna.
Giulio Romano adottò soluzioni originali per far convivere diversi stili architettonici creando un interno raffinato ed omogeneo. Le statue di santi che arredano le navate e ornano gli ingressi delle cappelle laterali sono opera di Antonio Begarelli, artista modenese che il Vasari definisce "il Michelangelo della terracotta", mentre il coro e la meravigliosa sacrestia sono arredati dagli armadi intagliati eseguiti da Giovanni Maria Piantavigna tra il 1561 e il 1563. Nell'ambiente posto tra il transetto e la sagrestia si trova la tomba di Matilde di Canossa, un sarcofago in alabastro sorretto da quattro leoncini di marmo rosso. Il corpo della contessa non è più collocato nel sepolcro dal 1633, quando venne trasferito nella Basilica di San Pietro a Roma.
All'interno della Basilica si trova anche l'Oratorio di Santa Maria databile tra la fine del XI secolo e la metà del XII secolo. Si pensa che qui sia stata originariamente sepolta la Grancontessa, in un'urna interrata di fronte all'altare, in corrispondenza del grande mosaico con le quattro Virtù Cardinali.
























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