mercoledì 10 luglio 2013

Le Pievi Matildiche dell'Oltrepò Mantovano


Le Pievi Matildiche si sviluppano nel territorio mantovano durante il Medioevo e sono un insieme di chiese in stile romanico che ricordano la comitissa Matilde di Canossa, la figura femminile più importante del Medioevo italiano.

CHIESA DI SAN BENEDETTO DI GONZAGA
Acquisita da Adalberto Atto di Canossa nel 967, questa chiesa dedicata a San Benedetto si trova a Gonzaga.
La struttura di notevoli dimensioni (45 x 17 m) è costituita da tre navate con altrettante absidi arricchite da elementi di architettura romanica.

PIEVE DI SAN LORENZO DI PEGOGNAGA
Situata a Pegognaga si dice sia stata costruita su ordine di Matilde di Canossa abbattendo un precedente tempio pagano.
Durante numerosi restauri negli anni trenta del Novecento venne recuperata la cripta, usata nella Seconda Guerra Mondiale per collocarvi le lapidi dei caduti.
Gli elementi di architettura romanica si rispecchiano nelle tre absidi e nella facciata che rispecchia la tripartizione delle navate interne.

MONASTERO DI POLIRONE DI SAN BENEDETTO PO
Fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, il monastero di San Benedetto Po fu il principale cenobio della famiglia.
Quivi morì nel 1016 un eremita armeno, San Simeone (patrono del paese sepolto nella chiesa abbaziale), e nel 1077, grazie all’annessione alla congregazione di Cluny, divenne il più importante centro cluniacense dell’Italia settentrionale.
Il complesso era formato da cinque chiostri (oggi ne sono presenti solo tre) ed è dotato di refettorio, nuova infermeria e vecchia infermeria con alloggi degli abati (oggi il museo della cultura contadina).
Il monastero ospitava anche uno scrittorio e una biblioteca monastica come testimoniano i manoscritti oggi conservati nella Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova.
La chiesa, infine, è stata ristrutturata da Giulio Romano inglobando anche le chiese precedenti in stile romanico.

 

CHIESA DI SAN FIORENTINO DI NUVOLATO
Documentata nel 1059 come dipendente dal vescovo di Reggio Emilia, la chiesa di San Fiorentino, situata a pochi chilometri dal centro di Quistello, aveva una struttura a navata unica terminante in un transetto triabsidiato di cui ne è rimasto solo quello centrale poiché quello di destra fu demolito per la sagrestia mentre quello di sinistra per il campanile nel 1668.
All’interno vi sono affreschi del Quattrocento e del Cinquecento raffiguranti il Cristo, la Madonna col bambino, il beato Simonino di Trento e San Fiorentino, soldato di stirpe nobile originario della Borgogna, che richiama un’influenza cluniacense nella zona.


CAPPELLA DI SAN LORENZO DI QUINGENTOLE
La chiesa di San Lorenzo di Quingentole era situata sulla strada per Pieve di Coriano. La chiesa, dedicata alla Beata Vergine di Loreto, fu demolita nel 1751 ed ora vi rimane soltanto l'Oratorio di San Lorenzo e una traccia della struttura della chiesa costituita da una navata con tre absidi.


PIEVE DI SANTA MARIA ASSUNTA DI PIEVE DI CORIANO
Situata a Pieve di Coriano la chiesa ha una pianta rettangolare terminante in tre absidi a pianta semicircolare ed è priva di transetto.
L’interno è diviso in tre navate di cui quella centrale ha una superficie quasi doppia rispetto a quelle laterali.
L’interno della chiesa è decorato con affreschi della seconda metà del Quattrocento raffiguranti Sant’Antonio Abate, la Madonna del Latte, Santa Lucia ed altri santi.

CHIESA DI SANT’ANDREA IN GHISIONE
La chiesa di Sant’Andrea sorge a Ghisione, frazione di Villa Poma: si caratterizza per stile romanico con tre absidi, facciata a capanna, portale sovrastato da lunetta, caratteri che ricordano le costruzioni matildiche dell’Oltrepò.
La parte più antica è costituita dalle tre absidi, dai muri laterali e da una piccola parte della facciata, mentre il campanile fu aggiunto verso la fine del XV secolo.
I dipinti medioevali interni donano un effetto di semplicità capace di creare una sensazione di pace.

CHIESA DI SANTA CROCE DI SERMIDE
La chiesa di Santa Croce a Sermide è un edificio antico che ha subìto vari interventi alla struttura sia interna che esterna.
La chiesa romanica è stata sostituita da una con uno stile rinascimentale ferrarese e mantovano grazie a Leon Battista Alberti.
In una cappella laterale è conservata una preziosa terracotta del XV secolo: la Deposizione in altorilievo di Elia
 
CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI FELONICA
La chiesa di Santa Maria Assunta a Felonica si può datare al secolo XII in quanto la struttura esterna ed interna è in stile gotico.
Tale stile si riscontra negli archetti pensili trilobati e nel portale a strombo.
Rinascimentali sono, invece, il campanile e i preziosi affreschi che ornano la chiesa.


  




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