Le Pievi Matildiche si sviluppano nel
territorio mantovano durante il Medioevo e sono un insieme di chiese in stile
romanico che ricordano la comitissa Matilde
di Canossa, la figura femminile più importante del Medioevo italiano.
CHIESA DI SAN
BENEDETTO DI GONZAGA
Acquisita
da Adalberto Atto di Canossa nel 967, questa chiesa dedicata a San Benedetto si
trova a Gonzaga.
La struttura di notevoli dimensioni (45 x 17
m) è costituita da tre navate con altrettante absidi arricchite da elementi di
architettura romanica.
PIEVE DI SAN LORENZO
DI PEGOGNAGA
Situata
a Pegognaga si dice sia stata costruita su ordine di Matilde di Canossa abbattendo
un precedente tempio pagano.
Durante numerosi restauri negli anni trenta
del Novecento venne recuperata la cripta, usata nella Seconda Guerra Mondiale
per collocarvi le lapidi dei caduti.
Gli elementi di architettura romanica si
rispecchiano nelle tre absidi e nella facciata che rispecchia la tripartizione
delle navate interne.
MONASTERO DI
POLIRONE DI SAN BENEDETTO PO
Fondato
nel 1007 da Tedaldo di Canossa, il monastero di San Benedetto Po fu il
principale cenobio della famiglia.
Quivi
morì nel 1016 un eremita armeno, San Simeone (patrono del paese sepolto nella
chiesa abbaziale), e nel 1077, grazie all’annessione alla congregazione di
Cluny, divenne il più importante centro cluniacense dell’Italia settentrionale.
Il
complesso era formato da cinque chiostri (oggi ne sono presenti solo tre) ed è
dotato di refettorio, nuova infermeria e vecchia infermeria con alloggi degli
abati (oggi il museo della cultura contadina).
Il monastero ospitava anche uno scrittorio e
una biblioteca monastica come testimoniano i manoscritti oggi conservati nella
Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova.
La chiesa, infine, è stata ristrutturata da
Giulio Romano inglobando anche le chiese precedenti in stile romanico.
CHIESA DI SAN
FIORENTINO DI NUVOLATO
Documentata nel 1059 come dipendente dal
vescovo di Reggio Emilia, la chiesa di San Fiorentino, situata a pochi chilometri
dal centro di Quistello, aveva una struttura a navata unica terminante in un
transetto triabsidiato di cui ne è rimasto solo quello centrale poiché quello
di destra fu demolito per la sagrestia mentre quello di sinistra per il
campanile nel 1668.
All’interno vi sono affreschi del
Quattrocento e del Cinquecento raffiguranti il Cristo, la Madonna col bambino,
il beato Simonino di Trento e San Fiorentino, soldato di stirpe nobile
originario della Borgogna, che richiama un’influenza cluniacense nella zona.
CAPPELLA DI SAN
LORENZO DI QUINGENTOLE
La chiesa di San Lorenzo di Quingentole era situata sulla strada per Pieve di Coriano. La chiesa, dedicata alla Beata Vergine di Loreto, fu demolita nel 1751 ed ora vi rimane soltanto l'Oratorio di San Lorenzo e una traccia della struttura della chiesa costituita da una navata con tre absidi.
PIEVE DI SANTA MARIA
ASSUNTA DI PIEVE DI CORIANO
Situata
a Pieve di Coriano la chiesa ha una pianta rettangolare terminante in tre
absidi a pianta semicircolare ed è priva di transetto.
L’interno è diviso in tre navate di cui quella centrale
ha una superficie quasi doppia rispetto a quelle laterali.
L’interno della chiesa è decorato con affreschi della
seconda metà del Quattrocento raffiguranti Sant’Antonio Abate, la Madonna del
Latte, Santa Lucia ed altri santi.
CHIESA DI
SANT’ANDREA IN GHISIONE
La
chiesa di Sant’Andrea sorge a Ghisione, frazione di Villa Poma: si caratterizza
per stile romanico con tre absidi, facciata a capanna, portale sovrastato da
lunetta, caratteri che ricordano le costruzioni matildiche dell’Oltrepò.
La
parte più antica è costituita dalle tre absidi, dai muri laterali e da una
piccola parte della facciata, mentre il campanile fu aggiunto verso la fine del
XV secolo.
I
dipinti medioevali interni donano un effetto di semplicità capace di creare una
sensazione di pace.
CHIESA DI SANTA
CROCE DI SERMIDE
La
chiesa di Santa Croce a Sermide è un edificio antico che ha subìto vari
interventi alla struttura sia interna che esterna.
La
chiesa romanica è stata sostituita da una con uno stile rinascimentale
ferrarese e mantovano grazie a Leon Battista Alberti.
In
una cappella laterale è conservata una preziosa terracotta del XV secolo: la
Deposizione in altorilievo di Elia
CHIESA
DI SANTA MARIA ASSUNTA DI FELONICA
La
chiesa di Santa Maria Assunta a Felonica si può datare al secolo XII in quanto
la struttura esterna ed interna è in stile gotico.
Tale stile si riscontra negli archetti
pensili trilobati e nel portale a strombo.
Rinascimentali sono, invece, il campanile e i
preziosi affreschi che ornano la chiesa.